Si è conclusa la stagione internazionale giovanile del Pentathlon Moderno per lasciare spazio nei prossimi giorni agli atleti della categoria Senior in cui si darà ufficialmente il via al cammino che porterà a Tokio 2020.
I giovani atleti modenesi hanno preso parte, in più riprese, a tutti gli appuntamenti vestendo la maglia azzurra con grande euforia, professionalità e determinazione.
Ad inizio giugno è stato Riccardo Agazzotti ad aprire la lunga partecipazione degli atleti modenesi in nazionale con la convocazione per gli Europei Juniores a Drzonkow in Polonia. Dopo le dure qualificazioni, Riccardo ha ottenuto un 23° posto viziato da una prova di equitazione non eccelsa ma che non toglie nulla ai meriti dell’atleta. Convocato sempre nella medesima competizione ma nella prova a staffetta anche Federico Alessandro appartenente però alla categoria inferiore. La prova a staffetta per Federico ha rappresentato un debutto nella futura categoria per fare esperienza e per testare il proprio livello.
Sempre nel mese di giugno si sono disputati i campionati europei U19 e U17 a Kaunas. La manifestazione continentale è partita come meglio non poteva: Federico Alessandro, in coppia con l’atleta delle Fiamme Oro Giorgio Micheli, ha conquistato l’oro nella staffetta. Per Federico si è trattata della seconda medaglia dopo il bronzo a squadre conquistato nel 2017. Federico ha poi terminato le sue fatiche con un buon 17° posto in finale, dopo aver vinto le qualificazioni. In campo femminile c’è stato il debutto in categoria U19 di Giorgia Agazzotti. Al termine di una settimana molto dura iniziata con la gara a staffetta, Giorgia ha chiuso il suo primo europeo di categoria U19 conquistando un 27° posto in finale individuale e portando a casa una grande esperienza che le sarà utile per continuare la sua crescita.
Al suo debutto internazionale anche Margherita Giannotti che si è conquistata un posto in nazionale U17 nonostante lei sia due anni più giovane. Per Margherita l’emozione è stata molto forte ma questa esperienza le ha permesso di confrontarsi ai massimi livelli e di gettare le basi per un potenziale lungo periodo in azzurro.
Concluso il periodo dedicato ai Campionati Europei, ci si è buttati nei Campionati Mondiali. Ancora una volta è stato Riccardo Agazzotti ad aprire le danze con la partecipazione alla staffetta italiana ai Mondiali di Drzonkow che ha sfiorato il podio. Peccato per il podio sfumato ma il 5° posto finale resta un risultato di notevole spessore.
A Sofia, capitale bulgara , hanno dato vita al confronto mondiale gli atleti più giovani delle categorie U19 e U17.
La staffetta maschile detentrice del titolo europeo si è ripresentata ai blocchi di partenza con molte aspettative. Federico Alessandro, modenese, e Giorgio Micheli, romano, si sono confermati ai massimi livelli ma questa volta la medaglia non si è concretizzata. Per Federico è stata poi la volta della sua gara individuale. Dopo le prove di nuoto e corsa Federico si è affermato ai vertici di classifica. Qualche errore di troppo nel tiro, reduce anche la forte emozione, il modenese ha concluso il suo primo appuntamento mondiale al 16° posto.
Altro debutto mondiale anche per Giorgia Agazzotti, la quale non è però riuscita a centrare la sua seconda finale internazionale consecutiva. Per lei ancora molto esperienza accumulata da far sedimentare per poi costruirci sopra il 2020.
Ultimo debutto mondiale ma non per importanza lo ha fatto Elisa Sala nella categoria U17 anche se lei è ancora appartenente alla categoria U15. Una convincente prova di qualificazione con un 9° posto nella propria pool l’hanno proiettata tra le migliori 36 al mondo. La giovane età e l’inesperienza però non hanno permesso ad Elisa di ripetersi in finale e il 34° posto conclusivo le apre la strada per importanti progetti futuri.
Altra convocazione di prestigio, dopo aver sfoderato molti atleti di livello, è stata quella del Maestro di Scherma Davide Alessandro che per la sua prima volta ha vestito la divisa della nazionale
Un totale di nove maglie azzurre per cinque atleti distribuiti nelle tre categorie giovanili Juniores, U19 e U17 conquistate nella stagione confermano il livello d’élite raggiunto dalla società gialloblu dell’Avia Pervia – Pentathlon Moderno Modena. Se poi si aggiunge che il CT Simone Cavicchioli è in questo quadriennio olimpico il responsabile delle nazionali giovanili e che molti tecnici modenesi sono stati coinvolti nell’attività federale si ha la misura della buona saluta del Pentathlon Moderno sfoderato nella città!
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