Il 2013 è stato un anno importante anche per Nicola. Da molto tempo ad un atleta professionista appartenente ad un gruppo sportivo militare non era concesso potersi allenare nella struttura che lo aveva visto approcciare l’attività sportiva e migliorare continuamente fino ad arrivare al professionismo. Questa barriera è stata superata da Nicola che, dopo aver portato a termine la sua seconda Olimpiade con record olimpionico nel combined, ha deciso di cambiare parte della sua vita e di tornare a casa a fare l’atleta. Di comune accordo con la Federazione e con il GS Forestale, Nicola ha quindi potuto riprogrammare la sua attività a Modena e tutto lo staff tecnico preposto ha trovato un grosso stimolo professionale. I risultati non sono tardati ad arrivare. Alla prima occasione utile, in corrispondenza dei campionati italiani senior a marzo, Nicola è argento dietro al suo compagno d’avventura londinese Riccardo De Luca. Il trand prestativo non accenna a calare: per onorare la manifestazione modenese di combinata tira fuori un’eccellente prestazione e vince! Non pago, ad appena un mese di distanza, dimostra quanto vale anche agli Assoluti di Tetrathlon creando il vuoto alle sue spalle vincendo di larga misura il torneo di scherma e incrementando il vantaggio nel combined.

Di altra natura è il debutto in campo internazionale alla Kremlin Cup che, a causa di un mal funzionamento nella pistola nella frazione finale di gara, è costretto a rinunciare alla poderosa rimonta in atto. Ritornato in terra italiana, su convocazione da parte del CT di un test di valutazione in previsione di europei e mondiali, ancora una volta Nicola risulta essere il migliore di tutti con ovvia convocazione per le più importanti gare stagionali. La tappa italiana del World Tour di Biathle, affrontata come intermezzo di preparazione, ha riservato per l’atleta della Foresta un altro oro in preparazione degli europei polacchi. Con un Europeo sottotono in cui comunque ha conquistato un bronzo a squadre non si è abbattuto preparandosi al meglio per i mondiali. Con un ottimo ottavo posto finale e per l’ennesima volta il migliore di tutti gli italiani in gara, Benedetti porta a casa la conferma che anche a Modena si riesce a costruire un’attività di livello.

Finita una breve e meritata vacanza ancora una volta si sono preparate le valigie per Cipro. Qui si laurea Campione del Mondo di Triathle (Nuoto-Corsa-Tiro) regolando molti campioni internazionali. L’iride in questa specialità del Pentathlon al debutto resterà nella storia!

Più recentemente, agli assoluti di pentathlon, solo Fabio Poddighe è riuscito ad anticipare sul traguardo il nostro campione …

Questa prima esperienza modenese di Nicola può dirsi estremamente positiva con risultati importanti. Il team di lavoro composto da Simone Cavicchioli (coordinatore), Marco Gozzoli, Davide Alessandro, Francesca Scalise supportati dalla dirigenza societari composta da Pier Paolo Alessandro, Federica Bondioli e Francesca Scalise è riuscito in breve tempo ad produrre un lavoro efficace al pari di qualunque altra struttura internazionale di Pentathlon

Forse in virtù di questi e forse anche del fatto che è ormai appurata da anni la buona qualità del lavoro svolto a Modena, la FIPM ha deciso di elevare a Centro Tecnico Federale la struttura modenese. Un riconoscimento del territorio modenese ampiamente meritato. Ancora un altro riconoscimento sempre legato buon funzionamento della struttura modenese è stato rappresentato dalla convocazione in nazionale come Tecnico Federale di Simone in occasione della Coppa del Mondo di Budapest e successivamente agli Europei in Polonia.

Una stagione quindi che finisce a pancia piena ma non senza aver perso l’appetito per il prossimo futuro.