Si è svolto a Piacenza il Campionato Nazionale a squadre di scherma, un appuntamento chiave per molte società italiane. Tra i protagonisti della manifestazione Pentamodena, che torna a casa con una splendida medaglia di bronzo nella spada maschile e, soprattutto, con una meritatissima promozione in Serie A2.
Il quartetto modenese – Federico e Francesco Varone, Gianmarco Macchioni e Athos Schwantes – aveva un obiettivo: salire di categoria. E lo ha centrato con grande determinazione.
Impeccabili nella fase a gironi. Già dalla fase di qualificazione, Pentamodena ha dimostrato di avere una marcia in più. Tre assalti e tre vittorie: 45-30 contro il CDS Liguria Genova, 45-40 contro la Società Schermistica Lughese, 45-43 in un confronto tiratissimo contro il Club Scherma San Nicola.
Risultati che hanno garantito alla squadra la seconda posizione nel ranking per la fase a eliminazione diretta.
Percorso brillante fino al podio. Negli scontri a eliminazione diretta, la squadra modenese non ha sbagliato un colpo fino alla semifinale.
Solo in semifinale è arrivato lo stop, contro i padroni di casa del Pettorelli Piacenza, che hanno avuto la meglio con il punteggio di 45-38. Ma i ragazzi del Pentamodena non si sono lasciati abbattere: nella finale per il terzo posto, hanno messo in pedana tutto il loro talento e hanno superato il Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea, ottenendo così il bronzo e l’accesso alla Serie A2.
Buone prove anche per il fioretto maschile e femminile. Nel corso dello stesso evento, il Pentamodena ha schierato anche le squadre di fioretto maschile e femminile, entrambe impegnate nella difesa della propria categoria.
Il team maschile, formato da Luca Ruoppolo, Paolo Tazzioli e Francesco Varone, e quello femminile, con Caterina Negletti, Maki Isomoto, Greta Cucchiara e Monica Baraldini, hanno centrato l’obiettivo con solidità e consapevolezza, confermando la permanenza nelle rispettive serie.
I risultati di Piacenza confermano ancora una volta la qualità e la solidità del lavoro portato avanti da Pentamodena, una realtà che cresce, investe nei suoi atleti e raccoglie i frutti di una programmazione attenta.
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