Sono stati, da ottobre in poi, mesi di ripartenza, di trasferte e di gare per gli atleti della società schermistica Pentamodena che si sono concretizzati in un finale d’anno di podi e di risultati che confermano la qualità tecnica ed agonistica degli spadisti modenesi e dei loro maestri sia in ambito regionale che nazionale. Una conferma che arriva dopo il difficile momento della pandemia ma che ha visto, dopo le olimpiadi di Tokyo, davvero tanti bambini avvicinarsi alla scherma attraverso il Pentamodena, sia alla spada che al fioretto, in un rinnovato slancio per una disciplina che continua ad affascinare e a far sognare e in cui l’Italia è da sempre ai vertici nel mondo.
Proprio per questo non è facile distinguersi ed ottenere risultati importanti nelle competizioni nazionali. Lo ha fatto Giulia Alessandro, già campionessa regionale a novembre, che nella gara nazionale della categoria Assoluta svoltasi a Bastia Umbria il 12 dicembre vinta da Rossella Fiammingo, bronzo a squadre a Tokyo, si è classificata al sesto posto perdendo l’assalto che le avrebbe garantito il podio. Una settimana dopo un altro importante risultato è arrivato, nelle categorie giovanili, da Giovanni Vancini che alla prima prova nazionale Gran Premio Giovanissimi (categoria Allievi) svoltisi a Ravenna il 19 dicembre ha vinto la medaglia di bronzo. Fra i Cadetti e i Giovani si sono distinti nelle prime prove nazionali, altamente selettive e competitive come il già il Gran Premio Giovanissimi, rispettivamente Emma Morsiani (2006), approdata nella gara svoltasi a Terni fra le migliori sedici, e Davide Cremaschi (2003).
Gli spadisti del Pentamodena si sono poi confermati anche in Emilia Romagna, una regione che in Italia ha molte blasonate e competitive società: le ragazze (Giulia Alessandro, Cecilia Colombini, Marta Wirtz, Chiara Zagnoni) si sono infatti laureate campionesse regionali a squadre a Piacenza il 19 dicembre mentre la squadra maschile (Francesco Magnani, Davide Sabatini, Paolo Fontana) si è classificata al terzo posto. Sempre nelle competizioni in regione, si sono distinti anche alcuni giovanissimi del vivaio, tra cui Aurora Varone, seconda nella prima prova regionale di spada svoltasi a Bologna, e hanno conquistato il podio anche i giovanissimi fiorettisti del Pentamodena che si allenano tra Modena e Sassuolo.
Nella scherma paralimpica non delude mai Davide Costi, già protagonista negli ultimi anni di brillanti prestazioni sia a livello nazionale che internazionale, che nell’ultima prova nazionale svoltasi a Fermo, sempre a dicembre, ha conquistato l’argento sia nella sciabola, arma a cui si è avvicinato da poco, che nella spada, l’arma che predilige e che pratica con successo da tempo. “Alla soddisfazione per i risultati conseguiti da atleti che già da anni confermano il valore della società in regione e in Italia –commenta il responsabile settore Scherma del Pentamodena Elisabetta Romani- si aggiunge l’orgoglio di aver riempito la nostra palestra di tanti bambini che si sono avvicinati con entusiasmo alla scherma, fugando i timori che la pandemia potesse travolgere lo sport di base, più che mai fondamentale per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi”. Un auspicio per la scherma e per tutto lo sport modenese.
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